Verso la fine del ‘300 i Nobili e Potenti furono allontanati dalla gestione della Repubblic fiorentina per volere del nuovo ceto dirigente.
In seguito, membri di quelle che davano segni di avere accettato il nuovo corso politico ebbero il privilegio di “farsi di popolo”, ossia di avere il diritto di riaccostarsi alle cariche repubblicane. Questa operazione prevedeva il rifiuto all’agnazione ossia il rifiuto del nome e dello stemma originario per assumere un nuovo nome e un nuovo stemma. Il tutto si attuava con una formula di rinuncia di fronte alle “capitudini” e la proposta del nuovo nome e il nuovo stemma si voleva assumere.
In questo inedito brano di storia fiorentina, le formule di rinuncia con i nuovi nomi e i nuovi stemmi che si intendevano adottare, la sintetica storia delle famiglie proliferanti e note famiglie proliferate.
Il tutto corredato da circa 80 famiglie di nuova formazione con i relativi e inediti stemmi dipinti a mano, ricostruiti attraverso la descrizione delle nuove famiglie popolari.